Cinema


Il cinema horror italiano torna al suo splendore


Il regista campano trionfa ai più prestigiosi festival di genere con il cortometraggio “Malum Aeterni” ambientato nel Salento


Il cinema horror italiano torna al suo splendore

Se vi dico il nome Dario Argento cos'è la prima cosa a cui pensate? Esatto, Dario Argento è uno dei tanti registi italiani che sono stati capaci di rendere il cinema horror italiano iconico in tutto il mondo. Ultimamente un altro regista è riuscito a riportare in auge il cinema horror italiano, Luigi Scarpa, regista, film maker e producer, ha primeggiato in prestigiosi festival internazionali organizzati sul web da Londra fino ad Hollywood, con il suo film dal titolo "Malum Aeterni".

Il film si ispira a film come “Shining” di Stanley Kubrick e "The Ring", ma vediamo nel dettaglio di cosa parla il film.

Il film è ambientato nell'ottobre del 1995, e segue le vicende di un giovane agronomo Luca, una sera attraversa in auto le strade buie dell’entroterra cilentano quando improvvisamente si imbatte nella pallida figura di una donna (Rita Russo), che interrompe bruscamente il suo viaggio. La ragazza è in apparente stato di shock e Luca decide di aiutarla, offrendole un passaggio verso casa. Cercando di metterla a proprio agio, l’unica cosa che Luca riesce a carpire dalle poche parole della giovane è che Lia -nome della donna- sia la mamma a tempo pieno di due bambine. Ben presto Luca scoprirà la crudele verità su Lia, che si era tolta la vita dopo il drammatico incidente delle proprie bambine, e indurrà il protagonista alla morte attraverso il potere della mente, rivendicando il “male eterno” che lei stessa aveva subito con quella perdita.

 

La storia interamente made in Italy ha ottenuto i consensi di alcuni festival di genere internazionali, facendo ottenere al regista numerosi riconoscimenti come il Best Horror Moment all’Unrestricted View Horror Film Festival 2020, il Best Fantasy e il Best Special Make-up all’Hollywood Blood Horror Festival, il Creepy Production Design al Creepy Tree Film Festival, il Best Horror Short of the Month al Monthly Indie Shorts, il Best Short Film Trailer al GIMFA(Gralha International Monthly Film Awards) e il Best Horror all’Andromeda Film Festival.

Sulla cresta dell’onda, Scarpa sta già lavorando su un uovo progetto horror intitolato “Sībĭlum”, un incubo ad occhi aperti giocato sul rapporto madre – figlia.

Luigi Scarpa racconta di essersi ispirato ad una leggenda popolare legata al suo paese di origine, da grande fan delle leggende folkloristiche sin da bambino ha sempre immaginato di poter raccontare attraverso un film o un cortometraggio la sua visione di quella leggenda popolare. Dopo il successo dato di Malum Aeterni, sembra che Scarpa non abbia intenzione di perdere tempo e si è rimesso subito al lavoro con il suo nuoov progetto intitolato “Sibilum”