70 anni. Sono già 70 anni che il Festival di Sanremo fa parte della nostra cultura, del nostro inverno, delle nostre serate sul divano con la famiglia o gli amici. 70 anni che puntuali come un orologio arrivano quei 5 giorni di musica, di opinioni diverse, di dibattito, quei 5 giorni in cui l’Italia si unisce. E si ragazzi, sappiamo che c’è a chi piace di più e chi meno, chi lo aspetta tutto l’anno e chi ne vede solo una serata, ma negli ultimi anni, grazie ad una conduzione più fresca e ricca di episodi decisamente divertenti, il Festival ha sicuramente raggiunto anche quella parte di pubblico giovane che mancava! 

Ma se quest’anno, per la prima volta in 70 anni, la certezza di questi 5 giorni di musica non ci fosse? 

Amadeus, che per il secondo anno si ritrova ad essere conduttore e direttore artistico del Festival, è stato molto chiaro: o il Festival si farà con il pubblico presente in sala, o non ci sarà. Nessun piano B. Il conduttore infatti non sembra riuscire ad immaginare l’Ariston vuoto o con un pubblico distanziato, anche perché ci sarebbero enormi problemi logistici sia per l’orchestra che per la scenografia. E noi lo capiamo, perché come lui vogliamo sperare che a Marzo la normalità possa essere di nuovo possibile. Ed è con questa speranza che l’organizzazione del Festival, in programma dal 2 al 6 Marzo, continua!